Una breve chiacchierata sulla crescita dell'IA

22 lug 2024 18:24 CEST


PUNTI CHIAVE:
  • Nasdaq in rialzo di ~1%, S&P 500 in rialzo dello 0,7%, Dow appena più alto
  • Il settore tecnologico guida i guadagni dell'S&P 500; il gruppo energetico è il più debole
  • Dollaro, bitcoin in rialzo; oro e greggio in calo
  • Il rendimento del Tesoro USA a 10 anni sale al 4,27%

UNA BREVE CHIACCHIERATA SULLA CRESCITA DELL'AI

Per quanto riguarda la crescita dell'IA, il mercato potrebbe trarre conclusioni affrettate, in quanto sembra aspettarsi che non sarà altro che forte e regolare.

Almeno, questa è la preoccupazione di Philip Palumbo, fondatore, CEO e Chief Investment Office di Palumbo Wealth Management.

Palumbo osserva che la scorsa settimana ASML Holdings ASML, il primo leader nel settore dell'AI tech a comunicare gli utili del secondo trimestre, ha battuto le aspettative, ma non ha aumentato la guidance futura della società.

Se a ciò si aggiungono i timori per un inasprimento delle regole commerciali da parte degli Stati Uniti e per un giro di vite sui chip in Cina, il prezzo del titolo ha subito un forte calo (link).

Poi, giovedì scorso, gli utili di Taiwan Semiconductor 2330 hanno battuto le aspettative e la guidance è stata leggermente aumentata. La reazione iniziale è stata positiva, ma l'impatto dei commenti dell'amministrazione Biden sulla restrizione delle vendite di chip alla Cina ha rapidamente smorzato l'entusiasmo (link).

Questa settimana Alphabet GOOG comunicherà gli utili martedì, mentre Microsoft MSFT è attesa la settimana prossima.

"Le grandi domande sono se queste aziende continueranno ad accelerare lo sviluppo dell'IA (cioè ad acquistare quantità crescenti di chip per l'IA), o se i timori di ottenere un ritorno sui loro enormi investimenti le freneranno un po'", scrive Palumbo in una nota.

Secondo Palumbo, l'asticella è molto alta per questo periodo di guadagni. E osserva che il massiccio rally alimentato dall'intelligenza artificiale che si è verificato nell'ultimo anno o giù di lì "è già un po' accidentato e potrebbe peggiorare notevolmente se questi indiscrezioni stampa sugli utili deluderanno anche solo un po'"

A suo avviso, la situazione ricorda la fine della bolla tecnologica. Non perché il settore tecnologico sia un disastro, ma perché, secondo Palumbo, l'elevata concentrazione del settore tecnologico all'interno dell'S&P 500 potrebbe produrre "un indice in calo, mentre la maggior parte dei titoli dell'S&P 500 sta effettivamente salendo!"

Il punto di Palumbo è che le alte concentrazioni negli indici possono spesso generare risultati controintuitivi.