Trader fanno ancora ipotesi in conto alla rovescia per Fed

18 set 2024 07:57 CEST


Uno sguardo alla giornata dei mercati europei e globali a cura di Kevin Buckland

A poche ore da una delle decisioni più attese a memoria d'uomo in materia di banche centrali, i trader si stanno ancora arrovellando sulle probabilità di un taglio dei tassi 'super-sized' da parte della Federal Reserve.

L'inatteso rialzo delle vendite al dettaglio statunitensi diffuso ieri ha inizialmente frenato le scommesse su una riduzione di 50 punti base per dare il via al ciclo di allentamento degli Stati Uniti, ma questo non è durato a lungo. Le probabilità implicite nei futures hanno oscillato all'inizio della seduta asiatica, prima di stabilizzarsi intorno al 65%.

Il posizionamento dei mercati nel conto alla rovescia finale per l'annuncio della Fed, previsto per le 20 di questa sera, varia a seconda della classe di asset.

Il dollaro perde terreno, soprattutto nei confronti dello yen. Ma i rendimenti dei Treasury statunitensi a breve termine sono saliti.

I titoli azionari sono complessivamente deboli, tranne che in Giappone, dove il Nikkei ha messo a segno un rimbalzo dal crollo di ieri, continuando a mostrare una reazione tardiva alle oscillazioni dello yen.

Le prime indicazioni dei futures azionari europei indicano modesti ribassi.

Le aspettative per l'allentamento complessivo della Fed quest'anno si sono un po' ridotte, ma si orientano ancora verso un paio di tagli da 50 punti base e un'unica riduzione da 25 punti base nei restanti tre meeting del 2024 - una proposta molto 'dovish' se si considera che l'economia sta mostrando pochi segni di sofferenza.

Il consumatore statunitense in particolare sembra godere di ottima salute, con dati recenti che mostrano il patrimonio netto delle famiglie a un livello record e l'indebitamento ai minimi da 23 anni.

Da questo punto di vista un taglio di un quarto di punto, meno favorevole al mercato, potrebbe essere considerato più appropriato.

In vista della decisione della Fed, i dati dell'area euro sono piuttosto leggeri, con l'inflazione a livello regionale per il mese di agosto come evento principale.

Gli indici britannici dei prezzi al consumo e alla produzione potrebbero avere un impatto importante. Domani la Banca d'Inghilterra deve fare il proprio annuncio di politica monetaria.

Principali sviluppi che potrebbero influenzare i mercati oggi:

-Cpi e Ppi britannici (agosto)

-Inflazione finale zona euro (agosto)

-Tasso di disoccupazione svedese (agosto)