Powell e Trump catalizzano l'attenzione del mercato

16 lug 2024 08:36 CEST

Uno sguardo alla giornata per i mercati europei e globali da Ankur Banerjee

I commenti dovish del presidente della Fed, Jerome Powell, hanno consolidato un taglio dei tassi d'interesse a settembre, almeno agli occhi dei mercati, mentre la prospettiva di un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca mantiene in primo piano nella mente degli investitori le scelte di trading ad esso associate.

In quelle che potrebbero essere le sue ultime esternazioni prima che la Federal Reserve vada in blackout in vista della riunione politica del 30-31 luglio, Powell è rimasto cauto ma ha suggerito che i recenti dati sull'inflazione vanno nella giusta direzione per il ritorno all'obiettivo del 2%.

"Abbiamo avuto tre letture positive e, se si fa la media, siamo abbastanza a buon punto", ha detto ieri.

Le dichiarazioni sono bastate ai mercati per spostare ancora una volta le aspettative sui tassi, con gli operatori che prevedono 68 punti base di allentamento quest'anno. Lo strumento FedWatch del CME mostra che un taglio a settembre è ormai del tutto scontato.

Tutto questo lascia il dollaro in bilico, con il biglietto verde che si è indebolito sulla scia dei commenti di Powell ma che ha ripreso un po' di forza durante il trading asiatico, mentre gli investitori riflettono su cosa potrebbe significare una presidenza Trump per l'inflazione e i tassi di interesse.

Trump ha fatto un'entrata trionfale alla prima serata della Convention Nazionale Repubblicana ieri, ricevendo un'ovazione due giorni dopo la sparatoria ai suoi danni in cui è rimasto ferito all'orecchio destro.

L'attentato ha rafforzato le aspettative di una vittoria dell'ex presidente repubblicano alle elezioni di novembre, innescando un netto rialzo per le criptovalute, un record dell'oro e un'impennata della curva dei rendimenti obbligazionari, con gli investitori che favoriscono i cosiddetti Trump-victory trades.

In Europa, i futures indicano che le borse partiranno stamani in modo contenuto. Visto un calendario macro poco ricco di spunti, saranno ancora Trump e Powell a determinare i movimenti del mercato.

L'attenzione sarà rivolta anche ai titoli del lusso, dopo che Burberry BRBY ha segnalato possibili perdite ed eliminato il suo dividendo. L'indicatore dei 10 principali titoli europei del lusso (.STXLUXP) ha perso il 3% ieri, registrando il maggior calo percentuale in un giorno da 10 mesi a questa parte.


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Altri possibili driver:

  • Bilancia commerciale Eurozona maggio, vendite al dettaglio Usa giugno

  • Utili: BofA, Morgan Stanley e UnitedHealth