Mercati rassicurati da Powell

26 ago 2024 07:41 CEST


Wayne Cole analizza l'andamento della giornata sui mercati europei e globali.

In Asia è proseguito il rally di Powell, con rendimenti e dollaro in calo e la maggior parte delle borse in rialzo. L'eccezione principale è rappresentata dal Nikkei, che non ha apprezzato la salita dello yen a 144,00 per dollaro.

I prezzi del petrolio sono saliti dello 0,7% dopo lanci di razzi e attacchi aerei domenica tra Israele e Hezbollah che hanno alimentato le preoccupazioni per le possibili interruzioni delle forniture in caso di escalation del conflitto.

Powell ha messo una volpe nel pollaio con la sua improvvisa enfasi sulla salute del mercato del lavoro al di là dell'inflazione, dicendo in sostanza che la Fed non tollererà una prospettiva occupazionale più debole. Questo ha abbassato l'asticella di un taglio di 50 punti base a settembre, con i futures (0#FF:) che ora implicano una probabilità del 38% di tale mossa e 103 punti base di allentamento entro Natale. (FEDWATCH)

I rendimenti del 3,79% dei Treasury decennali US10Y sono appena 10 punti base sotto i due anni e non ci vorrà molto prima che la curva diventi positiva. In effetti, è sorprendente che ciò non sia già avvenuto, soprattutto se si considera l'entità delle emissioni, e suggerisce che qualcosa in più sta tenendo bassi i rendimenti a più lungo termine.

Il tempo sta anche per scadere perché la curva invertita possa predire una recessione, con la misura GDPNow della Fed di Atlanta rallentata al 2,0% annualizzato, dal 2,4% di metà mese. I dati sulla spesa reale dei consumatori di venerdì contribuiranno a perfezionare questo numero e potrebbero essere più importanti del deflatore Pce core, vista l'attenzione di Powell per la crescita e l'occupazione.

Venerdì sono attese anche le stime flash sull'inflazione dell'Ue, che gli analisti ritengono sufficientemente favorevoli da consentire alla Bce di effettuare i tagli previsti per il 19 settembre. (0#ECBWATCH)

L'altro evento principale della settimana saranno i risultati di Nvidia NVDA mercoledì, dove dovrà battere di molto il consenso per giustificare il suo stratosferico p/e di 37.


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Thomson ReutersNvidia earnings awaited

I mercati prevedono un fatturato di 28,8 miliardi di dollari e una guidance per il terzo trimestre di circa 32 miliardi di dollari, che Nvidia dovrà superare di almeno un paio di miliardi. Le opzioni implicano una probabile variazione del 9% o più dopo i risultati, una quantità di denaro notevole se si considera che la sua capitalizzazione di mercato è di quasi 3,2 mila miliardi di dollari.

I principali sviluppi che potrebbero influenzare oggi i mercati:

- Riksbank pubblica i verbali della riunione di politica monetaria

- Clima economico tedesco Ifo di agosto

- Ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, indagine manifatturiera della Fed di Dallas

- Intervento del Presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco Mary Daly