Mercati cauti in vista weekend foriero di incertezze

11 ott 2024 05:55 UTC


Uno sguardo alla giornata sui mercati globali ed europei, di Tom Westbrook

Mercati all'insegna della cautela nella seduta asiatica, in attesa di una serie di dati di primo piano e di un weekend che potrebbe rivelarsi foriero di delusioni.

Il ministro delle Finanze cinese ha indetto per domani un incontro sulla politica di bilancio, in un contesto di grandi aspettative e di tensioni sul fronte commerciale. Gli investitori, cui ieri si è unita anche la svedese Ikea, chiedono a gran voce un nuovo stimolo per sostenere l'economia.

I mercati si aspettano che Pechino annunci nuove spese per 2-3.000 miliardi di yuan e i timori sull'effettivo annuncio di simili misure hanno provocato un crollo dei listini cinesi negli scambi asiatici.

Sul fronte geopolitico, Israele sta valutando la sua risposta all'attacco iraniano: se Tel Aviv dovesse colpire strutture petrolifere o militari la reazione dei mercati non si farebbe attendere.

I listini cinesi si avviano verso un calo a livello settimanale, delusi dai dettagli sulle promesse di sostegno all'economia.

L'oro GOLD è in lieve rialzo.

In Gran Bretagna l'attenzione degli investitori è sui dati sul Pil che verranno diffusi alle 8. I segnali di forza del settore dei servizi britannico potrebbero indurre il mercato a ridimensionare le aspettative di taglio dei tassi di interesse.

I mercati attribuiscono una probabilità del 75% circa di un taglio dei tassi da 25 punti base a novembre, mentre il board della Banca d'Inghilterra è diviso. (0#BOEWATCH)

Il capo economista Huw Pill ha detto che i tagli dei tassi dovrebbero avvenire gradualmente, il giorno dopo che il governatore Andrew Bailey ha spiegato, secondo il Guardian, che la banca centrale potrebbe muoversi in modo aggressivo.

Negli Usa sono in agenda i risultati di Jp Morgan JPM, BNY BK e Wells Fargo WFC. Da monitorare il corso delle azioni Tesla dopo la tanto attesa presentazione del robotaxi a Los Angeles, in cui nonostante lo sfarzo sono stati dati pochi dettagli sulle tempistiche. L'inizio della produzione è previsto per il 2026.

Sempre dagli Usa, nel primo pomeriggio verranno diffusi i dati sui prezzi alla produzione, destinati ad avere ripercussioni anche sul Pce, uno dei dati più osservati dalla Fed.

L'inflazione leggermente più forte del previsto a settembre ha, per ora, azzerato le aspettative del mercato per un taglio dei tassi superiore a 25 punti base alla riunione Fed di novembre.


A line chart titled Spot gold price in USD per oz that tracks the metric over time
Thomson ReutersSpot gold price in USD per oz

Principali 'driver' di seduta:

- Gb, Pil

- Usa, Prezzi produzione

- Risultati: Jp Morgan, Wells Fargo